Ernia inguinale : come il paziente arriva al chirurgo
- il paziente si accorge occasionalmente di un gonfiore alla piega inguinale
- il paziente avverte dolore in regione inguinale
- il paziente lamenta un intenso dolore in regione inguinale accompagnato da dolori diffusi addominali e percepisce la gravita’ delle sue condizioni generali
Valuta la necessita’ di una visita medica che portera’ alla successiva consulenza del chirurgo
Lo Specialista Chirurgo valutera’ il tipo di ernia ,le dimensioni,la facilita’ di riduzione della tumefazione,la sintomatologia secondaria a tali manovre
Valutera’ le condizioni generali del paziente – le eventuali malattie croniche e le terapie in atto – l’eta’ ,la qualita’ della vita – l’attivita’ sportiva
Prospettera’ al paziente la tecnica chirurgica piu’ idonea personalizzandola in base ai dati raccolti: taylor surgery
Prospettera’ i tempi di ricovero e di ripresa
Programmera’ le necessarie medicazioni e controlli
Seguirà il paziente sino a completa guarigione rendendosi disponibile e rintracciabile in tutto questo periodo
SINTOMI ERNIA INGUINALE
Spesso è un riscontro occasionale durante una visita medica perche’ asintomatica
per lo piu’ compare una tumefazione,un gonfiore, in regione inguinale , anche se non accompagnato da disturbi, preoccupa il soggetto che vuole sapere di che si tratta.
Può essere avvertito un senso di fastidio mal definibile ,a volte un bruciore o un senso di peso
A volte il dolore e’ improvviso e di entita’ tale da richiede una visita urgente o il ricorso al Pronto Soccorso. In questo caso il riscontro dell’ ernia e’ legato all’esordio acuto con complicanza: ernia strozzata o incarcerata.
La tumefazione diventa particolarmente dolente, dura ,non riducibile e non si avverte alcun beneficio anche se sdraiati.
Intervento ernia inguinale
Quando sottoporsi a intervento chirurgico :
Se sono presenti sintomi invalidanti ,se si avverte un progressivo aumento delle dimensioni e se compaiono sintomi secondari come la stipsi e il dolore addominale sotto sforzo conviene far trascorrere poco tempo dalla diagnosi all’intervento.
Se il riscontro e’ occasionale in quanto l’ernia non da dolore occorre comunque programmare l’intervento.
Questo consiglio e’ condiviso a livello interazionale perchè i professionisti sanno bene in cosa consiste il rapporto rischio/beneficio,ovvero meglio l’intervento che non il rischio delle complicanze che possono essere molto severe.