Diverticolite
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Frequente comparsa di dolore localizzato inizialmente nel quadrante addominale inferiore sinistro (FIS) avvertito come un costante fastidio o addirittura come un dolore ingravescente che peggiora con i movimenti e sotto i colpi di tosse. Spesso e’ in agguato un’infiammazione di piccole estroflessioni della parete intestinale ,i diverticoli che si possono formare più facilmente con l’avanzare dell’età e con l’aumento della pressione interna all’intestino.
L’infiammazione, ovvero la diverticolite è una patologia dei nostri tempi. Una delle più comuni affezioni addominali, ed una delle cause più frequenti di ricovero ospedaliero in urgenza.
Disturbi a volte aspecifici, simili a quelli del colon irritabile, ovvero dolore addominale, gonfiore e alvo alterno, a volte comparsa di dolore localizzato prevalentemente nei quadranti addominali di sinistra.
Secondo una teoria diffusamente condivisa, il cambiamento delle abitudini alimentari verificatosi proprio in Occidente nel corso dell´ultimo secolo, con il passaggio da una dieta ricca ad una dieta povera di scorie, è il vero responsabile del reale e notevole aumento di questa patologia in epoca recente oltre all’età avanzata che si accompagna a una perdita della trama connettivale che da sostegno alla parete intestinale e l’aumentata pressione endocolica, frequente in caso di stipsi e l’aumento ponderale
Se vengono riscontrati nel corso di esami e non danno segno di sé tratta di diverticolosi, ovvero della sola presenza di estroflessioni della parete colica non accompagnate da sintomatologia.
Percentualmente un terzo dei pazienti va incontro nel corso della vita a forme infiammatorie sintomatiche.
Se l’esordio della sintomatologia è improvviso e intenso, è probabile che la causa sia l’infiammazione dei diverticoli,quindi la diverticolite.
A sua volta la Diverticolite puo’ complicarsi con quadri clinici di importante gravitaà, che necessitano di una rapida valutazione specialistica.
La valutazione clinica nelle mani di uno specialalista esperto guiderà alla diagnosi servendosi della metodica più idonea e meno invasiva col risultato di instaurare rapidamente una terapia medica adeguata o dare l’indicazione all’intervento chirurgico urgente che oggi può avvalersi di tecniche chirurgiche mini invasive che permettono al paziente un più rapido recupero con minori giornate di ospedalizzazione e morbilità inferiore
COME PREVENIRE L’INFIAMMAZIONE
Consigli dietetici
Aumentare l’apporto idrico giornaliero e incrementare il consumo di frutta e verdura, evitare quindi la stipsi.
Esami specifici per i portatori di diverticoli
Non sono necessari e non servono a prevenire una complicanza, si eseguono solo se compaiono dei disturbi
I più indicati sono la colonscopia o la colonscopia virtuale, la Tac addome e il clisma a doppio contrasto.
Il ruolo della chirurgia nella malattia diverticolare:
Grazie alla vasta letteratura in materia di diverticolite (EAES and SAGES 2018 consensus conference on acute diverticulitis management) si sono delineati dei comportamenti condivisi dalla maggior parte dei chirurghi tali da orientarsi verso un trattamento più conservativo. Questo perché si è visto che in pz trattati farmacologicamente per una crisi dolorosa ma non complicati solo il 6% andrà incontro a intervento e perché se un pz tende a perforarsi si perfora in uno dei primi due episodi
Ch Elettiva è indicata nei pz. complicati che hanno superato l’episodio acuto perchè la possibilità di recidiva è del 60%.Due mesi dopo l’episodio acuto complicato si dovrebbe operare
Ch d’urgenza
Il segmento interessato andrebbe resecato perchè oltretutto nel 15% delle diverticoliti complicate si nasconde un cancro
Dott. Carlo Zampori Specialista in Chirurgia d’Urgenza e Chirurgia dell’Apparato Digerente