Uno dei casi che più frequentemente portano il paziente a visita medica urgente è l’instaurarsi di un dolore addominale. L’infiammazione dell’appendice ciecale e’ spesso responsabile di tale sintomatologia.
L´appendicite acuta si manifesta a tutte le età con prevalenza nell´infanzia e nell´adolescenza, colpisce maggiormente il sesso maschile. Si calcola che, nel corso della vita, circa il 14% della popolazione si ammali di appendicite acuta.
Eziologia:
L´appendicite acuta è un´infezione causata da una flora batterica polimorfa che raggiunge l´appendice solitamente per via enterica, a partenza da un focolaio suppurativo a distanza o anche per la presenza di fattori favorenti quali l’ostruzione del lume dell´appendice dovuta a coproliti che ostacolano i fisiologici meccanismi di difesa rappresentati dalla peristalsi appendicolare che svuota nel cieco le secrezioni e le cellule sfaldate e la distruzione dei germi da parte dei follicoli linfatici.
L´ostruzione dell´orifizio appendicolare può essere dimostrata nella metà dei casi.
All´interno del lume si accumulano pertanto le secrezioni mucose ed il trasudato infiammatorio con conseguente danno della parete appendicolare che va incontro a segni di flogosi quali edema e erosione ,il processo infettivo si può quindi propagare al cavo peritoneale.
Si può assistere a una evoluzione del quadro clinico con uno stato di infiammazione localizzato alla sola appendice: appendicite o a una frequente complicanza secondaria alla sua perforazione: peritonite circoscritta o diffusa.
Sintomi:
Vi sono molte variabili del quadro clinico che dipendono dallo stato infiammatorio e dalla posizione dell’appendice nel cavo peritoneale.
Tutto puo’ cominciare con un dolore epigastrico che gradualmente si sposta alla regione periombelicale, e solo successivamente assume la tipica localizzazione in fossa iliaca destra.
Il dolore può essere in principio di tipo colico, ma viene più comunemente descritto come costante, saltuariamente, irradiato ai quadranti centrali dell´addome, verso la regione lombare o verso l´arto inferiore omolaterale, accompagnato da nausea e perdita dell´appetito.Puo’ esserci un rialzo della temperatura corporea.
Diagnosi:
La diagnosi clinica si avvale della visita specialistica ,in quanto il paziente con dolore addominale quasi sempre viene indirizzato al collega Chirurgo per una valutazione specialistica.
Un’accurata anamnesi, l’ascolto della sintomatologia riferita dal paziente e la palpazione dell’addome, il riscontro di una contrattura di difesa in fossa iliaca destra ,segno di Blumberg e la palpazione profonda ai quadranti di sinistra che evoca dolore in fossa ilaca destra segno di Rovsing portano alla diagnosi di appendicite acuta.
Spesso, però, la sede dell´appendice infiammata condiziona il quadro clinico rendendo difficile la diagnosi:
- Appendicite pelvica : il dolore viene riferito in ipogastrio e può essere associato a disturbi urinari (disuria, ritenzione acuta d´urina) o rettali (tenesmo), per irritazione del peritoneo pelvico.
- Appendicite retrocecale: costituisce il quadro clinico di più difficile interpretazione, causando spesso solo un dolore lombare con i segni di irritazione del muscolo psoas. La diagnosi differenziale va posta con la colica renale e risulta più complessa quando l´infiammazione appendicolare provoca anche disuria e modesta ematuria.
- Appendicite sottoepatica : simula la clinica della colecistite acuta, con difficoltà a differenziare la due patologie
L´evoluzione clinica più frequente dell’appendicite acuta è la peritonite, che talora costituisce il quadro ´esordio o che, più frequentemente, si instaura per un ritardo diagnostico.
Diagnosi
La diagnosi di appendicite acuta è essenzialmente clinica, può avvalersi degli esami di laboratorio e, in alcuni casi dubbi, di esami radiologici complementari, ma l´esecuzione di questi non deve mai ritardare la diagnosi.
Terapia
L´appendicectomia, eseguita per via laparotomica o laparoscopica, è il solo trattamento indicato per l’appendicite acuta. .
L´appendicectomia deve essere tempestiva. La necessità di trattare il paziente in breve tempo è dovuta alla mancanza di una stretta correlazione tra il quadro clinico e quello anatomo-patologico e alla imprevedibilità dell’evoluzione del processo.
Il vantaggio della procedura Videolaparoscopica risiede
- Completa esplorazione del cavo addominale
- Minore incidenza di infezioni di ferita
- Riduzione dei tempi di degenza e convalescenza
Appendicite cronica
L´appendicite cronica è una diagnosi essenzialmente anatomo-patologica ed è caratterizzata da lesioni sclero-atrofiche a distribuzione non uniforme, a differenza dell´involuzione senile dell´appendice, che presenta una fibrosi diffusa in modo omogeneo. All´origine di questo stato flogistico cronico vi sono verosimilmente episodi di appendicite acuta, regrediti spontaneamente o dopo terapia medica; il ripetersi di questi eventi infiammatori comporta la formazione di aree di retrazione cicatriziale, atrofia del viscere e aderenze con i visceri contigui, la parete addominale e l´omento. Tali modificazioni possono causare l´ostruzione del lume appendicolare ed il ristagno di materiale fecale, fattori favorenti l´infiammazione cronica e le riacutizzazioni.
In caso di occlusione completa del lume alla base dell´appendice, può formarsi il cosiddetto mucocele appendicolare, una dilatazione più o meno uniforme del verme appendicolare per l´accumulo di secrezione mucinosa.
La sintomatologia dell´appendicite cronica è caratterizzata da dolore postprandiale, in genere modesto, localizzato in fossa iliaca destra ed esacerbato dalla palpazione, con nausea, perdita dell´appetito, cefalea.